jueves, 23 de julio de 2015

L’arte racconta l’essere umano e il suo mondo.

Por: Selma Berrezouga
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A questo proposito in questi giorni e fino al 30 agosto è presente a Torino una mostra che raccoglie le opere della più celebre pittrice europea degli anni Venti e Trenta, 
Tamara de Lempicka.
                                            

La mostra è allestita nelle stanze del Palazzo Chiabalese, un’antica dimora signorile nel centro di Torino, e riflette attraverso le oltre 80 opere esposte la vita e il percorso artistico della pittrice. 
Lempicka nacque a Varsavia nel 1898, si trasferì a Parigi con la famiglia nel 1920 e studiò pittura in Accademia. Si impose come una dei principali esponenti dell’art déco – un movimento artistico che univa le arti decorative alla pittura, all’architettura e alla moda – mantenendo però sempre uno stile originale e autonomo. Negli anni Venti e Trenta del Novecento Lempicka viaggiò molto in Europa. Dopo l’inizio della seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti e visse a Beverly Hills, New York e Houston; dal 1978 al 1980, quando morì, visse in Messico, a Cuernavaca.

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La mostra, che si apre col famoso quadro Ragazza in verde conservato al Pompidou di Parigi, si sviluppa in sette sezioni dedicate rispettivamente al rapporto tra l’arte e i molti luoghi in cui Lempicka ha vissuto.